“Voi siete il sale della terra…Voi siete la luce del mondo…”, le due metafore usate dal Maestro, nel breve, ma intenso brano del Vangelo di questa V domenica del Tempo ordinario, ci rivelano la missione dei discepoli del Signore, “chiamati a donare nuovo sapore al mondo, e a preservarlo dalla corruzione, con la sapienza di Dio” (Benedetto XVI), e con la fede ricevuta nel Battesimo, da custodire e conservare “gelosamente”, per tenere “lontani i germi inquinanti dell’egoismo, dell’invidia, della maldicenza…che rovinano il tessuto delle nostre comunità, che devono invece risplendere come luoghi di accoglienza, di solidarietà, di riconciliazione.” (Papa Francesco) Siamo sale della terra, non quando “presentiamo agli altri la nostra vita, le nostre opere, le nostre storie, per ricevere consensi e applausi…”, ma quando celebriamo “il Signore e la sua grazia mai meritata” (E. Bianchi), portiamo luce a chi vive “imprigionato dalle tenebre del peccato”, e testimoniamo “Gesù Cristo, e Cristo crocifisso…non con discorsi persuasivi di sapienza…” (San Paolo), ma condividendo “il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo…” (Isaia) Il Padre, che nella Parola e nell’Eucaristia, per la potenza dello Spirito, rende presente il Figlio, l’Unico che “può dare sapore, vigore e perennità alla nostra vita che, senza di Lui, sarebbe insipida, fragile e peritura” (San Giovanni Paolo II), ci doni “il vero spirito del Vangelo, perché ardenti nella fede e instancabili nella carità diventiamo luce e sale della terra” (Colletta), portando “il messaggio d'Amore a chi ci passa a fianco, con le parole che escono dal cuore, ma soprattutto con la nostra vita…riflesso di una Realtà molto più grande.” (Carla Sprinzeles) Maria, Sede della Sapienza, che col suo “Eccomi” ha dato “sapore e illuminato” la storia della salvezza, ci renda docili alla voce dello Spirito per comprendere che essere “sale” significa essere preziosi agli occhi di Dio, e ci doni l'umiltà per “non restare curvi sulle nostre storie e nostre sconfitte…perché chi guarda solo a se stesso non si illumina mai.” (cfr E. Ronchi) Santa domenica, accogliamo con gioia il Vangelo, perché solo “chi vive secondo il vangelo è una manciata di luce gettata in faccia al mondo.” (Luigi Verdi) Amen.