“Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà…Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!”, con la prima domenica d’Avvento, “il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro…per verificare il nostro desiderio di Dio…e prepararci al ritorno di Cristo” (Papa Francesco), ricomincia l’anno liturgico con l’invito alla vigilanza del Signore rivolto ai discepoli, ma anche a tutti, per “ricordarci che la vita non ha solo la dimensione terrena, ma è proiettata verso un oltre, come una pianticella che germoglia dalla terra e si apre verso il cielo.” (Benedetto XVI) La Chiesa non celebra eventi passati, ma rivive “l'opera salvifica del suo sposo divino mediante una commemorazione sacra, in giorni determinati nel corso dell'anno” (S. Concilium n°102), in ascolto della Parola eterna, luce che illumina il cammino di fede. O Dio, aiutaci a vivere questo tempo di grazia con lo sguardo rivolto a Te che sei “nostro Padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani” (Isaia), per non correre il rischio di “una vita dormiente, che non sa vedere l'esistenza come una madre in attesa, gravida di Dio, incinta di luce e di futuro.” (E. Ronchi) Il Padre che ci ha “arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza e ci renderà saldi sino alla fine” (San Paolo) e che per la potenza dello Spirito, rende presente il Figlio, nella Parola e nell’Eucaristia, ci doni “la grazia di essere continuamente allerta, in attesa di qualcuno che arrivi, che irrompa nelle nostre case e ci dia da portare un lieto annuncio!” (Don Tonino Bello) Maria, Vergine dell’attesa, che col Suo “Eccomi” ha permesso l’Incarnazione del Verbo Eterno, ci accompagni in questo tempo di grazia, perché “la sua risposta a Cristo Salvatore riviva oggi nella Chiesa e riecheggi con forza nell’umanità intera.” (San Giovanni Paolo II) Amen. Iniziamo quest’anno liturgico con il cuore pieno di gioia, certi che “vigilare con Cristo è guardare avanti senza dimenticare il passato…è smarrirci in contemplazione attratti dalla grandezza della redenzione.” (San J. H. Newman) Santa domenica.