• Air Quaresima numero 2019! Buon volo!

    aereo 1"Signore e Signori, Benvenuti a bordo di questo volo "Air Quaresima numero 2019" con destinazione Perdono e Riconciliazione con Dio. ✈ Il tempo di volo sarà di 40 giorni. Grazie al nostro pieno di preghiera voleremo ad una velocità di crociera di circa 150 granelli di rosario all’ora e saliremo in alto sopra le nubi, dove vedremo brillare il Sole di Giustizia. Sorvoleremo il più grande Deserto della Fede per poi puntare dritto verso Pasqua. Sarà un tempo particolarmente favorevole: potrete infatti ascoltare o leggere la Parola di Dio che vi verrà proposta quotidianamente attraverso il sistema di intrattenimento integrato nelle vostre poltrone. Raccomandiamo di consumare i pasti e le bevande servite con moderazione, per superare senza disagi ogni eventuale zona di turbolenza. Si prevedono infatti possibili perturbazioni nei momenti di conversione: vi invitiamo pertanto a mantenere allacciate in ogni momento le cinture di sicurezza, per rimanere saldamente aggrappati a Dio, e di limitare l’uso dei telefonini, preferendo possibilmente conversazioni amichevoli con i vostri vicini. Vi ricordiamo che durante questo volo non è consentito criticare, mentire, arrabbiarsi o ferire chiunque. Sono invece molto gradite le vostre elemosine ad ogni fratello e sorella nel bisogno. Il capitano di questo volo è lo Spirito Santo. L'equipaggio, composto da tutta la corte celeste, é a vostra completa disposizione per qualsiasi necessità.
    Vi auguriamo un piacevole viaggio ed un felice arrivo a destinazione." Buona Quaresima 2019!

  • Domenica 31 Marzo: Commento alla Parola di Dio

    Commento al Vangelo“…bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato.”, il cammino quaresimale, anche in questa domenica, ci rivela che “il primo sguardo di Dio non si posa mai sul peccato dell'uomo, ma sempre sulla sofferenza” (E. Ronchi), che guarisce nello stesso istante in cui accogliamo l’invito alla riconciliazione: “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio” (San Paolo), perché solo se ci “purifichiamo nel santo sacramento della penitenza, Dio ci viene incontro e ci perdona, e la tristezza se ne va” (San Josemaría Escrivá de Balaguer), donandoci la gioia che contraddistingue la liturgia della IV domenica di quaresima, chiamata Laetare, cioè della Letizia, perché la Pasqua, ormai vicina, la vivremo da uomini liberi, come gli Ebrei che la celebrarono, dopo che il Signore disse a Giosuè: “Oggi ho allontanato da voi l’infamia dell’Egitto.” La parabola del Padre misericordioso, raccontata dal Maestro ai farisei e agli scribi che mormoravano: “Costui accoglie i peccatori e mangia con loro”, non solo pone al centro l’amore infinito del Padre, che appena vide il figlio da lontano “ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.”, cosa assurda per la cultura orientale dove “correre è sempre un segno di disonore…ma il padre si disonora per onorare il figlio” (P. Alberto Maggi), ma ci invita a riflettere sul comportamento dei due figli che “rappresentano due modi di rapportarsi con Dio: la ribellione e una obbedienza infantile che si superano attraverso l’esperienza della misericordia.” (Benedetto XVI) Il Signore, che si offre nella Parola e nell’Eucaristia, per restituirci la dignità perduta col peccato, “rivestendoci con l’abito della grazia e con l’anello, segno della nostra regalità battesimale”, ci fortifichi perché “in qualunque situazione della vita, non devo dimenticare che non smetterò mai di essere figlio di un Padre che mi ama, attende il mio ritorno…e vuole abbracciarmi.” (Papa Francesco) Maria, Madre di Misericordia, apra il nostro cuore al perdono per i fratelli che ritrovano la strada di casa, perché “affermare che l’uomo è figlio di Dio è facile…è più faticoso dire che l’uomo è mio fratello… Dio, il Padre…ci prega: Dì che l’uomo è tuo fratello, e allora potremo entrare e fare festa insieme.” (E. Bianchi) Amen. Santa domenica, Dio ci benedica.

  • Non abbiate timore di giocarvi la vita al servizio della riconciliazione tra Dio e gli uomini - Papa Francesco

    0739b7af47b10095b7b06ee2e0375416Incontrando il #Clero della Diocesi di Roma, la Sua Diocesi, #PapaFrancesco stamattina ha detto: "Non abbiate timore di giocarvi la vita al servizio della riconciliazione tra Dio e gli uomini: non ci è data alcun’altra segreta grandezza che questo donare la vita perché gli uomini possano conoscere il suo amore. La vita di un prete è spesso segnata da incomprensioni, sofferenze silenziose, talvolta persecuzioni. E anche peccati che soltanto Lui conosce. Le lacerazioni tra fratelli della nostra comunità, la non-accoglienza della Parola evangelica, il disprezzo dei poveri, il risentimento alimentato da riconciliazioni mai avvenute, lo scandalo suscitato dai comportamenti vergognosi di alcuni confratelli, tutto questo può toglierci il sonno e lasciarci nell’impotenza. Crediamo invece nella paziente guida di Dio, che fa le cose a suo tempo, allarghiamo il cuore e mettiamoci al servizio della Parola della riconciliazione" ( Chiedi lo SCAPOLARE di Sant’Antonio di Padova fatto dai bambini dell'Antoniano Cristo Re con il brevetto  – la preghiera di liberazione dal male - di tradizione antoniana. Clicca qui http://cristore.rcj.org/richiesta-scapolare e lo spediremo a casa tua) . Per ascoltare il video della preghiera di consacrazione dei bambini a Sant'Antonio clicca qui https://www.youtube.com/watch?v=KQLFqmIDqJQ )