Gesù si raccoglie in preghiera per rivolgersi al Padre con estrema confidenza. E in uno stile di familiarità del tutto particolare, esalta Dio per aver prediletto i piccoli, cioè gli umili e i semplici come destinatari privilegiati del suo amore e della sua predilezione.
Ma chi sono i piccoli che il Signore del cielo e della terra ha scelto? Piccolo è ognuno di noi, nel momento in cui si scopre troppo gonfio di sé dietro le maschere delle proprie buone azioni, e accetta di percorre quell'appassionante tratto di strada che lo attrae verso Gesù. E questi crocifisso.
Farsi piccolo è indispensabile per il Signore Gesù Cristo affinché noi possiamo essere grandi, poiché nella piccolezza e nell'umiltà non ci sono occasioni di prevaricazione e di arrivismo.
La modestia e la semplicità di vita, la contentezza nelle piccole cose e l'umiltà delle scelte e delle azioni sono foriere di beneficio e di felicità per il semplice fatto che scongiurano preoccupazioni e ansie inutili.
Nel contesto di una società arrivista tutti si aspira alle grandi posizioni, alle vette altisonanti e ai posti raffinati e non di rado questi vengono raggiunte da chi in realtà si avvale solamente di un nome più che di una qualità. Sia nell'arte, sia nella cultura, come pure nella politica, nello sport e anche nella vita della Chiesa tantissimi talenti stentano ad emergere o addirittura passano inosservati solamente perché il loro nome non assume importanza in una società ingiusta.
Ma le scelte di Dio non seguono i parametri umani di selezione e abbiamo il privilegio di un Dio che alla fine esalterà gli umili e i semplici rovesciando i potenti dai troni e che darà la giusta ricompensa a coloro che nell'umiltà e nel nascondimento si saranno prodigati nel bene subendo ingiustizie e discriminazioni.
Impariamo che non sono le nostre sicurezze, le nostre conoscenze, a confortarci, a proteggerci, a darci riposo e respiro, ma è solo Lui, il Signore, che è capace di dare il vero ristoro per la nostra anima, per la nostra vita, e di rendere leggeri i nostri pesi, le nostre ansie, rendendoci così capaci, con Lui, di affrontarli.