• Auguri ai Sacerdoti! - Invialo ai tuoi sacerdoti e a chi ama i Sacerdoti

    mani che consacranoCarissimi oggi è il Giovedì Santo! La festa di tutti i sacerdoti e la festa in cui siamo chiamati a pregare per tutti i sacerdoti. Ecco perchè vi facciamo dono di un testo meraviglioso, scritto da Sant'Annibale Maria Di Francia,l'Apostolo della preghiera per le vocazioni.. Fallo tuo.. meditalo.. e soprattutto invialo ai tuoi sacerdoti e a chi ama i sacerdoti,perchè "dove c'è un sacerdote santo, c'è un popolo santo!Auguri!

    "Ad un medesimo partogemello di amore, là nell’ultima cena, nacquero dal suo infiammato cuore questi due sacramenti: l’Eucaristia e il sacerdozio. La carità nel suo più grande trasporto produsse il primo; la carità nel suo fervente zelo produsse il secondo. Sono e saranno inseparabili l’uno dall’altro. Non si può concepire l’Eucaristia senza il sacerdozio; non vi è reale sacerdozio senza l’Eucaristia. Gesù Cristo in sacramento è la vita della Chiesa: quando Gesù in sacramento è obliato, non è amato, è miscreduto, non è ricevuto in cibo, allora la Chiesa languisce nei suoi membri: essa è qua e là inferma! Ma chi può riparare alla dimenticanza di Gesù in sacramento? Chi ne propaga le glorie? Chi ne dimostra l’infinito amore? Chi eccita i cuori ad amarlo? a desiderarlo? Chi rintuzza gli errori, che vorrebbero opprimerlo? È il sacerdote cattolico! è lui, solamente lui, esclusivamente lui! Egli crea l’Eucaristia, se così mi è lecito esprimermi. Egli genera Gesù alla vita sacramentale. Egli prepara a Lui una plebe perfetta. Vi sono anche apostoli di buone opere di carità, che non sono sacerdoti, ma essi attingono la grazia di operare il bene ai piedi di quell’altare, dove il sacerdote ha immolato la divina Vittima, dove l’ha rinchiusa nel santo Tabernacolo. La SS. Eucaristia comunica al sacerdozio, e per mezzo del sacerdote ad ogni fedele, la inesauribile fecondità di tutte le buone opere private e pubbliche. Ciò posto, azzardo timidamente il mio povero parere, che non si possa meglio onorare la SS. Eucaristia, che non si possa meglio corrispondere ai sublimi fini di tanto sacramento, che ottemperando a quella divina esortazione: «Rogate ergo, Dominum messis, ut mittat operarios in messem suam» (Pregate il Padrone della Messe perchè mandi operai nella sua messe). Convengo che non sta qui il tutto, ovvero che non è col solo pregare che si provvede di sacerdoti l’altare, e che ci vuole anche l’opera. Ma ciò che significa? Forse superficialmente avrà detto il S. N. G. C. «La messe è copiosa, ma gli operai sono pochi, pregate dunque il Padrone della messe, che mandi gli operai alla sua messe»? E che vale l’opera senza la preghiera? E non lavorarono inutilmente quelli che vollero edificare la casa, se Iddio non la edifica? Omne datum optimum et omne donum perfectum, desursum est, descendens Patre luminum, ha scritto l’Apostolo S. Giacomo. Se dunque si vogliono buoni ministri dell’altare, vocazioni sante di eletti operai della mistica messe, è indispensabile la preghiera, è indispensabile ubbidire a quella divina parola. MANDA O SIGNORE SACERDOTI SANTI NELLA TUA CHIESA E DONA PERSEVERANZA AI TUOI ELETTI (Per i Sacerdoti che volessero iscriversi alla Sacra Alleanza Sacerdotale per un impegno costante nella preghiera per le vocazioni contattare padre Angelo Sardone via email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Per i laici che volessero far parte dell’Unione di Preghiera per le vocazioni inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

  • ESITE UN'ALTRA VITA? I defunti ci parlano ancora

    eucarestiaEsiste realmente un'altra vita? Un cristiano vero non dovrebbe avere dubbi. Gesù nel Vangelo ci parla in continuazione del Regno di Dio e della vita eterna, pertanto i nostri cari defunti continuano a vivere in eterno nella misericordia di Dio. La tradizione vivente della Chiesa ci insegna quanto sia importante offrir eil suffragio per le anime dei cari defunti principalmente in due modi: celebrando le Sante Messe per i defunti e offrendo per loro, opere di carità. Ebbene l'iscrizione alle Sante Messe Perpetue soddisfa entrambi questi mezzi, poichè le libere offerte raccolte dall'iscrizione alle Sante Messe Perpetue vengono devolute per gli orfani e i poveri dell'Antoniano. Inoltre, una volta iscritto un caro defunto, un sacerdote dell'Antoniano celebrerà in eterno, ogni giorno, la Santa Messa per tutti gli iscritti alla Santa Messa Perpetua. Pertanto cosa aspetti?? Per iscrivere i tuoi cari defunti alla Santa Messa Perpetua (o per richiedere Messe Gregoriane o Tridui di Sante Messe compila il forum cliccando qui: https://cristore.rcj.org/richiesta-messe e riceverai a casa una pagellina che ne attesta l'iscrizione e un semplice ccp per l'offerta libera.

  • Festa del Corpus Domini

    1 lugl1Domani 18 Giugno festeggiamo la Festa del Santissimo Sacramento dell'altare, detta del Corpus Domini. Un festa importante per tutta la chiesa e per noi figli di Sant'Annibale. Così il Padre Fondatore scriveva circa l'Eucarestia: "Sarà mio impegno esercitare il continuo esercizio della divina  Presenza e del Divino Amore, non avendo presente altro obbiettivo, come fine di ogni mia azione e di tutta la mia esistenza, che Gesù solo: amare Gesù Sommo Bene quanto Egli è degno, sospirare Gesù, piacere in tutto a Gesù, possedere Gesù col più fervente Amore, con la più perfetta unione della mia volontà con quella di Gesù Signor mio. Contemplerò Gesù con lo sguardo della più viva Fede nell’intimo del mio cuore, sempre dimorante nel più profondo dell’anima mia che mi stimola ad amarlo, che mi domanda amore, che mi attira a se, anelante di farmi una stessa cosa con Lui, e che si affligge tanto  ad ogni mia infedeltà non riparata. Lo ascolterò con le orecchie dell’anima che mi chiede anime, anime, e sacrificii per amor suo e per le anime. Il solo Nominare Gesù dev’essere per me risveglio della Sua Divina Presenza e di tutti i motivi che ò d’amarlo come sua creatura, come suo redento, come suo vocato, come suo per tutti i titoli, e specialmente per le grazie particolari che mi à fatte e inchinerò il capo al pronunziare o sentir pronunziare quel dolcissimo Nome Gesù".