• Annunciazione.. che mistero grandioso..

    annunciazioneIl saluto angelico è tanto sublime e nobile che il beato Alano della Rupe giudicò che nessuna creatura può capirlo: “Solo Gesù Cristo - asseriva - nato dalla Vergine Maria, è in grado di spiegarlo”. Se il saluto angelico dà gloria alla SS. Trinità, esso è anche la lode più perfetta che noi possiamo rivolgere a Maria. Santa Matilde desiderava conoscere il modo migliore per testimoniare la tenerezza della sua devozione alla Madre di Dio. Un giorno, rapita in estasi vide la Vergine santissima che portava sul petto a caratteri d'oro le parole del saluto angelico. E le disse: “Sappi, figlia mia, che nessuno può onorarmi con un saluto più gradito di quello che l'adorabile Trinità mi rivolse per mezzo dell'Angelo e col quale mi elevò alla dignità di Madre di Dio. Con la parola Ave, che è il nome di Eva, appresi come Dio con la sua onnipotenza mi avesse preservata da ogni macchia di peccato e dalle miserie alle quali andò soggetta la prima donna. Il nome Maria, che significa Signora della luce, fa capire che Dio mi riempì di sapienza e di luce perché illuminassi, come astro lucente, il cielo e la terra. Le parole piena di grazia mi ricordano che lo Spirito Santo mi ricolmò talmente di grazie da poter renderne partecipi in abbondanza quanti le domandano per mia intercessione. Dicendomi: Il Signore è con te, si rinnova nel mio cuore l'ineffabile gioia che provai quando il Verbo eterno si incarnò nel mio seno. Quando odo le parole: tu sei benedetta fra tutte le donne, lodo la misericordia di Dio che mi elevò a così alto grado di felicità. Infine, alle parole: e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù, tutto il cielo si rallegra con me di vedere mio figlio Gesù adorato e glorificato per aver salvato A mondo”. Fra le mirabili cose rivelate dalla Vergine Santa al beato Alano della Rupe - e noi sappiamo che questo grande devoto di Maria confermò sotto giuramento le rivelazioni avute - tre sono di maggior rilievo: la prima, che è segno probabile e prossimo di riprovazione eterna la negligenza, la tiepidezza e l'avversione per il saluto angelico che ha restaurato il mondo; la seconda, che i devoti di tale saluto divino dispongono di un grandissimo pegno di predestinazione; la terza che quanti hanno ricevuto da Dio la grazia di amare la Vergine Santa e di servirla con affetto, devono essere estremamente solleciti a continuare ad amarla e servirla finché suo Figlio per mezzo di Lei non li abbia fatti cittadini del cielo, nel grado di gloria proporzionato ai loro meriti (vuoi ricevere lo SCAPOLARE della Madonna del Carmelo?  Clicca quihttp://cristore.rcj.org/richiesta-scapolare-madonna-del-carmeloe e lo spediremo a casa tua)