Domani 18 Giugno festeggiamo la Festa del Santissimo Sacramento dell'altare, detta del Corpus Domini. Un festa importante per tutta la chiesa e per noi figli di Sant'Annibale. Così il Padre Fondatore scriveva circa l'Eucarestia: "Sarà mio impegno esercitare il continuo esercizio della divina Presenza e del Divino Amore, non avendo presente altro obbiettivo, come fine di ogni mia azione e di tutta la mia esistenza, che Gesù solo: amare Gesù Sommo Bene quanto Egli è degno, sospirare Gesù, piacere in tutto a Gesù, possedere Gesù col più fervente Amore, con la più perfetta unione della mia volontà con quella di Gesù Signor mio. Contemplerò Gesù con lo sguardo della più viva Fede nell’intimo del mio cuore, sempre dimorante nel più profondo dell’anima mia che mi stimola ad amarlo, che mi domanda amore, che mi attira a se, anelante di farmi una stessa cosa con Lui, e che si affligge tanto ad ogni mia infedeltà non riparata. Lo ascolterò con le orecchie dell’anima che mi chiede anime, anime, e sacrificii per amor suo e per le anime. Il solo Nominare Gesù dev’essere per me risveglio della Sua Divina Presenza e di tutti i motivi che ò d’amarlo come sua creatura, come suo redento, come suo vocato, come suo per tutti i titoli, e specialmente per le grazie particolari che mi à fatte e inchinerò il capo al pronunziare o sentir pronunziare quel dolcissimo Nome Gesù".