-
Dettagli
-
Pubblicato: 04 Maggio 2019
“Gettate la rete dalla parte destra e troverete.”, le parole che il Risorto rivolse ai discepoli sul mare di Tiberiade dopo una pesca notturna infruttuosa, che non si erano “accorti che era Gesù”, perché “Egli non è tornato, come Lazzaro, alla vita di prima, ma è entrato in una nuova vita...Per riconoscerlo bisogna aprire altri occhi, quelli della fede” (Padre R. Cantalamessa), invitano a non perdere la speranza, perché quando Cristo si manifesta sulle rive della nostra vita, “il buio è vinto dalla luce, il lavoro inutile diventa nuovamente fruttuoso e promettente…perché Lui è con noi.” (Papa Francesco) E’ Lui, “l’Agnello, che è stato immolato...degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione.” (Apocalisse) E’ Lui che ci chiede di “obbedire a Dio invece che agli uomini” (Atti), soprattutto nel difendere il valore della vita dal concepimento alla fine naturale, della fratellanza tra tutti gli uomini e della famiglia naturale fondata sul matrimonio tra maschio e femmina. Ringraziamo il Risorto che “ha fortificato” l’Apostolo Pietro con la triplice domanda: “...mi ami più di costoro?”, perché le parole del Risorto “ribaltano le attese: io lascio tutto all'amore, non a dottrine, non a sistemi di pensiero...Il mio progetto, il mio messaggio è l'amore.” (E. Ronchi) Riconosciamo la presenza del Risorto tra noi, come il discepolo che Gesù amava: “È il Signore!” e accogliamo il suo invito: “Venite a mangiare”, sedendoci alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, certi che dalla Risurrezione, e fino al termine del tempo Egli continua a prepararci da mangiare perché “dopo l'ultima cena in cui aveva lavato i piedi ai discepoli, non si era ancora tolto il grembiule e continua a servire.” (W. Chasseur) La Vergine Maria assista, con la sua materna intercessione, Papa Francesco, Successore di Pietro, perché ogni giorno ripeta con Pietro: “Signore, Tu sai tutto e sai quanto ti amo!”, e guidi la Chiesa, la Barca chiamata a gettare le reti nella storia, come i discepoli che pescarono “153 grossi pesci, tanti quante erano le specie allora conosciute, a indicare l’universalità della chiesa. Eppure la rete non si spezza, come la tunica di Cristo non era stata lacerata dai soldati al momento della crocifissione.” (E. Bianchi) Amen. Santa domenica.