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Padri Rogazionisti
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Mi sono coperto di veli Eucaristici - troviamo in uno scritto del 1923 del Diario di Luisa Piccarreta - per non incutere timore e innalzare la creatura fino a Me, immedesimandola tanto in Me da formare una sola cosa con Me… il Mio Amore, dando in eccesso, istituiva il Sacramento Eucaristico, metteva fuori dalla Mia Divinità altre grazie a bene dell’uomo per renderlo degno di poterMi ricevere, fatte salve le giuste disposizioni da parte delle creature”. Ma c’è ancora un pane che Gesù intendeva chiedere al Padre con la supplica «dacci oggi il nostro pane quotidiano», spiega a Luisa in un brano del 1925, ed è il “pane del Divin Volere” per crescere nella Volontà del Padre e portarci a Lui come tanti, altrettanti Gesù, suoi fratelli minori. “La Divina Volontà è cibo… avendo stabilito l’Eterna Sapienza che anche l’anima avesse il cibo, le fu assegnato come cibo prelibato la Volontà Suprema…questo cibo aumenta il sangue divino per formare la crescita della Vita di Dio nell’anima… Il cibo della mia Divina Volontà si dà ad ogni istante e quante volte si vuole. Quanto più si prende più fortifica ed eleva l’anima alla somiglianza del suo Creatore”. Padre Nostro, dacci oggi il pane quotidiano della Tua Volontà, come aria balsamica che porta la vita, la circolazione della Vita divina nella creatura. (Dal Diario di Luisa Piccarreta, 1923)
Bemvenuto nel XXI secolo dove il sesso è gratuito e l'amore è costoso. Dove perdere un telefono è più doloroso che perdere la verginità. Dove la modernizzazione significa nudità, dove se non bevi / fumi sei fuori moda, dove i bambini flirtano e passano commenti negativi ad altre ragazze. Dove se non imbrogli il tuo partner è perché non sei intelligente o intelligente. Dove i bagni sono diventati studi fotografici. Dove i templi diventano punti di incontri. Dove adorare Dio è difficile. Dove le bugie diventano realtà. Dove le donne temono una gravidanza più della V.I.H. Dove la consegna della pizza è più veloce della risposta di emergenza. Dove le persone diventano tossiche quando ti dicono le tue verità o quando resistono al cambiamento. Dove prospettive e abbigliamento decidono il valore di una persona. Dove il denaro è più importante della famiglia e degli amici. Dove i bambini sono pronti a lasciare le loro famiglie per il loro amore del momento. Dove i ragazzi hanno paura del MATRIMONIO, ma amano fare sesso. Dove l'amore è un gioco. Dove la vita di un feto o di un embrione manca di valore, ma per proteggere una tartaruga fanno marce, dove i cani vengono trattati come persone e persone come cani. Chi gioca con la mente ottiene sempre la felicità e chi gioca con il cuore si fa sempre male. Modernità, amore e educazione liquida ...La nuova generazione di umanità.Per fortuna non siamo tutti così.
O venerabile S. Antonio, Santo dell'orfano e del povero, eccomi a te. Sono venuto a pregarti sostenuto dal bisogno e fiducioso nella tua bontà compassionevole che tutti sai consolare. Renditi mio intercessore presso Dio; parla tu, in mio nome, al Padre delle misericordie e della tenerezza, e ottienimi la grazia di cui ho particolarmente bisogno...(esprimere la grazia!) So che la mia fede è debole; ma tu, che possedesti questa virtù in modo mirabile e la suscitasti con la predicazione nelle folle, ravvivala in me e rendila più forte e pura; tu che conducesti una vita santa e di grazia, aiutami a rendere più cristiana la mia, in modo da essere figlio degno del Padre che è nei cieli. O S. Antonio di Padova, vieni in soccorso della mia debolezza, tenendo lontane le malattie e i pericoli dell'anima e del corpo; aiutami a riporre sempre la fiducia in Dio, specialmente nei momenti della prova e del dolore. Benedici il mio lavoro, la mia famiglia, i tuoi devoti sparsi nel mondo e qui spiritualmente presenti: ottieni a tutti la bontà del cuore verso i poveri, e i sofferenti. O mio protettore, in te ripongo la mia fiducia perchè interceda presso Dio. Amen (desideri ricevere lo scapolare benedetto di Sant'Antonio di Padova con il breve, la preghiera di liberazione dal male, clicca qui https://cristore.rcj.org/richiesta-scapolare compilando il modulo e ti verrà spedito gratuitamente a casa dai sacerdoti dell'Antoniano Cristo Re di Messina
Mi chiamo padre Josef e sono un sacerdote dei Padri Rogazionisti. Vivo da quasi 10 anni in Africa, in Rwanda a servizio delle vocazioni e dei bambini poveri, soprattutto quelli malati di HIV. Da anni, grazie alla Onlus Cristo Re, abbiamo costruito numerosi pozzi d’acqua e strutture a servizio di famiglie povere. Qui in Rwanda la povertà è estrema: si muore ogni giorno perché non c’è cibo, perché non c’è acqua. E la disperazione è ovunque. La carità che ci giunge attraverso tanti benefattori dell’Antoniano Cristo Re è essenziale per continuare ad aiutare ancora tante famiglie povere e formare, qui, in terra di missione, i sacerdoti rogazionisti del futuro. Ti prego, non abbandonarci. Aiutaci ad aiutare! Per collaborare e sostenere uno dei nostri progetti dell'Istituto Antoniano Cristo RE o per fare un'esperienza missionaria e vocazionale (soprattutto per i giovani dai 16 ai 35 anni che desiderano fare un percorso di discernimento vocazionale) anche in altre missioni scrivi su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Aspetta con calma i momenti di Dio. Non ti scoraggiare mai, perché, se ti scoraggi, cerchi te stessa. Se vuoi riuscire, ama di non riuscire quando vorresti tu, ma aspetta con calma i momenti di Dio. Ci vuole pazienza, pertinacia e calma. Fà come le formiche: le rovini il foro che essa aveva fatto? Essa lo rifà con la stessa calma. Fà come il ragno: tu gli rovini la tela? Egli la rifà nella notte, e si fa un rifugio nell'angolo del muro. Tu la rovini ancora? Egli va in altro posto, fino a che non gli riesca di tendere il laccio alla mosca. Tu cerchi un'anima? Fà una rete per attrarla. Questa rete devi farla non di fili di cotone, ma sviscerandoti; devi farla con le tue pene, con le tue preghiere, con I tuoi sospiri. Se un difetto, un' insidia, un male la distruggono, rifalla tante volte con la stessa calma. Verrà il giorno nel quale prenderai l'anima, e allora con l'apostolato esterno le darai non la morte, come fa il ragno alla mosca, ma la vita: la farai risorgere. Abbi sempre pace, riposa in Dio, vivi di Dio, non guardare tanto agli uomini, ai mezzi umani: " Tu solo Signore!...". È difficile il caso? Volgiti a Dio :"Tu solo ci puoi ,o Signore!". Ci sono ostacoli ?: "Trionfa, tu solo ,o Signore!". La pazienza é l 'opera perfetta, e con la pazienza si vince. Gli Apostoli hanno vinto con il martirio, Gesù con la croce! Aspetta e confida: Gesù ha vinto il mondo e lo ha vinto giá interamente. Non c'è lotta che cominci, che Egli non l 'abbia giá vinta. Dunque riposa in Lui ed aspetta con pace l'ora sua. Segui la via che Dio ti traccia. Sac. Dolindo Ruotolo - Servo di Dio
