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Pubblicato: 01 Giugno 2019
“Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno…Di questo voi siete testimoni.”, la Parola che il Risorto consegna ai discepoli, prima di essere “elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi” (Atti), ci rivela che con l’Ascensione “la nostra umanità è portata alla altezza di Dio; così, ogni volta che preghiamo, la terra si congiunge al Cielo.” (Benedetto XVI) Non restiamo a fissare il cielo, perché ciò che sembra essere “un distacco è l'inizio di una nuova presenza. Assiso alla destra del Padre, Cristo si fa…compagno di viaggio dell'uomo…che deve fissare la meta definitiva della umana esistenza, e trovare la forza di camminare e di impegnarsi per costruire un mondo migliore.” (San Giovanni Paolo II) Ringraziamo il Signore, che si è incarnato per “annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso” e tornerà al compimento della storia per “coloro che l’aspettano per la loro salvezza… perché è degno di fede colui che ha promesso.” (Ebrei); fede che “diventa speranza: una speranza vittoriosa che emana dal Mistero dell'Ascensione, fonte ed esempio del nostro futuro destino." (San Paolo VI) Sediamoci alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, anticipo del Banchetto che vivremo nella Gerusalemme celeste, in questa Solennità dell’Ascensione, nella quale “cielo e terra entrano in collisione, non per esplosione, ma per un abbraccio e un dialogo” (S. Kierkegaard), e ringraziamo il Risorto che “non abbandona i suoi…ma entra nel profondo di tutte le vite…se prima era insieme con i discepoli, ora sarà dentro di loro.” (E. Ronchi) Maria, Madre della Chiesa, in comunione di preghiera coi discepoli nel Cenacolo, in attesa che si realizzasse la promessa del Figlio: “…riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi” (Atti), ci aiuti “a tenere in alto i nostri cuori…ad avere i piedi per terra, e a seminare con coraggio il Vangelo nelle situazioni concrete della vita e della storia.” (Papa Francesco) Sull’esempio del Risorto che mentre “si staccò da loro e veniva portato su, in cielo”, benedisse i discepoli, impariamo a benedire “tutti gli uomini, che sono tutti suoi figli; persino i più cattivi…non malediciamoli mai…pregando ogni giorno per tutti.” (Beato Charles De Foucald) Amen. Santa Solennità dell’Ascensione a tutti.