“Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.”, la Parola che il Signore ci consegna in questa III domenica di Quaresima, la cacciata dei mercanti dal Tempio, è menzionato da tutti i 4 Vangeli, segno dell’importanza del gesto del Maestro, visto “come una tipica azione profetica: i profeti infatti, a nome di Dio, denunciavano spesso abusi, e lo facevano a volte con gesti simbolici” (Benedetto XVI), per riportare il Tempio sacro allo stato di purezza. Le 10 Parole, che Dio consegnò a Mosè sul Sinai, “facili da comprendere e da mettere in pratica, se c'è la volontà” (Mahatma Gandhi), bussola che orienta il nostro cammino di uomini liberi: “Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile” (Esodo), sono lo spazio interiore dove incontriamo l’Amore di Cristo Crocifisso da annunciare ai fratelli, “scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani.” (San Paolo) La risposta del Maestro ai Giudei, che chiedevano un segno: “Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere.”, rivela che il Suo Corpo e la vera casa di Dio, così come “ogni corpo d'uomo e di donna è divino tempio: fragile, bellissimo e infinito. E se una vita vale poco, niente comunque vale quanto una vita. Perché con un bacio Dio le ha trasmesso il suo respiro eterno.” (E. Ronchi) Viviamo con fede l’Eucaristia domenicale, presenza di Cristo, Parola e Pane di Vita, e con il salmista rivolgiamo a Lui la nostra supplica: “Signore, tu hai parole di vita eterna”, affinché accogliendo il dono dello Spirito, estirpiamo la radice del peccato e accogliamo il messaggio di liberazione del Vangelo, vivendo “la nostra vita non nella ricerca dei nostri vantaggi e interessi, ma per la gloria di Dio che è l’amore…tenendo sempre presenti le parole forti di Gesù: Non fate della casa del Padre mio un mercato.” (Papa Francesco) Maria, Dimora dello Spirito Santo, ci accompagni in questo tempo di combattimento contro i mercanti interiori, guidandoci nella preghiera, nel digiuno quaresimale e nella carità fraterna, per fare esperienza di un cuore libero, ma pieno di Amore verso il Figlio, “dimora della gloria di Dio…, santuario dove tutti parteciperanno alla santità del Tempio.” (Padre Xavier Léon-Dufour, gesuita) Amen. Santa domenica, Dio ci benedica.