“Allora Maria disse: Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola. E l’angelo si allontanò da lei.”, quasi al termine dell’Avvento, tempo in cui abbiamo incontrato “Isaia, il profeta lontano…che lo annunciava come colui che doveva venire; il Battista…che lo annunciava come già presente, e Maria che non lo indicava e annunciava per niente, ma lo portava addirittura in grembo” (Wilma Chasseur), col Santo Natale alle porte, vogliamo fissare il nostro sguardo sulla Fanciulla di Nazareth, perché “nel momento in cui riceve il messaggio divino e dà la sua risposta, veniamo interiormente illuminati dalla luce di verità che promana…da quel mistero.” (Benedetto XVI) Maria, Donna dell’Attesa, ti ringraziamo perché col Tuo “Eccomi” hai realizzato la profezia di Natan al Re Davide: “Io susciterò un tuo discendente dopo di te…Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me” (2Sam); rendici testimoni del “mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni, ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti, per ordine dell’eterno Dio.” (San Paolo) Il Padre che rende presente, grazie alla rugiada dello Spirito, il Figlio nella Parola e nell’Eucaristia, che decise la nostra Redenzione “nel nascondimento della tranquilla dimora di Nazareth, quando lo Spirito Santo adombrò la Vergine mentre da sola pregava” (S. Teresa Benedetta della Croce), ci renda umili come la Tutta Pura che “non si esalta di fronte alla prospettiva di diventare addirittura la madre del Messia, ma rimane modesta ed esprime la propria adesione al progetto del Signore…non si vanta…Rimane come sempre.” (Papa Francesco) In clima di preghiera e di ascolto, per accogliere tra pochi giorni il Bambino di Betlemme, avviciniamoci alla Riconciliazione certi che “buoni e meno buoni, ognuno amato per sempre. Piccoli o grandi, ognuno riempito di cielo. Come Maria…Perché Dio non si merita, si accoglie.” (E. Ronchi) Alla Vergine Santissima “dinanzi a tutte le povertà, che gravano sugli uomini e sulle donne del nostro tempo, chiediamo di interporre la sua intercessione, perché continuino ad attuarsi le parole di speranza del Magnificat: Dio si è ricordato della sua misericordia”. (San Giovanni Paolo II) Amen. Santa domenica, Dio ci benedica.