E TU O SIGNORE SEMPRE RITORNI
TORNA IL GIORNO DOPO LA NOTTE,
PERCHÉ IL GIORNO E LA NOTTE SONO TUOI, O SIGNORE.
Tornano le stagioni,
perché le stagioni sono tue, o Signore.
Tornano gli uccelli, sotto ogni tempo,
perché sono creature tue, o Signore.
Torni Tu, ogni anno, quando è Natale,
perché ti sei legato al nostro destino
con vincolo di carità invincibile,
fino a diventare uno di noi,
fino a prendere il posto di ognuno di noi.
Come è bello il Natale che ci aiuta a rivivere
anche il nostro dramma interiore,
fatto di attese e di venute,
di smarrimenti e di ritrovamenti!
Rinnova i nostri sospiri
e rinverdisce le nostre speranze.
Se no, ci abitueremo alla tua presenza,
fino a non avvertirla più e a confonderla
con qualcuno che ci pesa sul cuore.
Invece ti perdo e ti ritrovo,
mi allontano e ti invoco,
ti aspetto e Tu vieni, o Signore.
Il Natale è un dramma che vive e che cresce:
è sempre il mio perderti e il tuo ritrovarmi. DON PRIMO MAZZOLARI. NATALE: QUESTA DIVINA OSTINAZIONE