LA MESSE È MOLTA, GLI OPERAI SONO POCHI. PREGATE DUNQUE. DIO HA BISOGNO DI OPERAI FRESCHI, ATTIVI, NON DI PENSIONATI, SVOGLIATAMENTE ATTACCATI ALLE LORO ABITUDINI.
L’invito di Gesù a pregare per i buoni operai appare semplice e fiducioso. In genere invece nelle nostre prediche questo invito diventa sempre più sconsolato e problematico.
Diamo l’impressione a chi ci ascolta che la Chiesa stia per finire per mancanza di preti e suore. Sicuramente non suscita entusiasmo. Nessuno infatti sarebbe disposto a salire su una barca che sta per affondare.
Sarebbe opportuno pregare con fiducia e accompagnare la richiesta con la testimonianza che gli operai attualmente in servizio lavorano effettivamente e con coraggio per la messe di Dio. E si sentono contenti.
Negli ultimi anni, la messe è veramente cambiata. Mentre spesso molti tra noi cristiani, genitori, preti, suore, frati, monaci, continuiamo a fare gli operai come se tutto fosse rimasto come prima.
Dio ha bisogno di operai freschi, attivi, che abbiano veramente a cuore la sua messe e siano adeguati al compito che si assumono e al lavoro che li attende. Non di pensionati, svogliatamente attaccati alle loro abitudini, alle tradizioni, agli abiti, ai fondatori e a chissà quante altre cose (per esperienze vocazionali o missionarie scrivici una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e inizieremo insieme un cammino di discernimento)