“La sera di quel giorno, il primo della settimana…venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: Pace a voi!…Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: Pace a voi!”, questa domenica, chiamata in Albis, nel ricordo dell’alba battesimale, ricevuta nella Veglia pasquale, che i cristiani deponevano otto giorni dopo, “conclude l’Ottava di Pasqua, che la liturgia considera come un unico giorno…un tempo spirituale…da quando ha risuscitato Cristo dai morti.” (Benedetto XVI) È anche la domenica di Tommaso! Nonostante i dubbi che lo hanno tormentato per una settimana, è rimasto nel Cenacolo, in attesa di quelle risposte che solo “il Primo e l’Ultimo, e il Vivente” (Apocalisse), poteva dargli, ed ha contemplato “mani che hanno toccato, accarezzato, amato…petto aperto e ferito, che dice il suo aver dato tutto, anche il cuore…” (E. Bianchi), perché la Pasqua “non annulla la croce, non ha richiuso i fori dei chiodi, non ha rimarginato le labbra delle ferite.” (E. Ronchi) Grazie Signore, soffiando lo Spirito sugli Apostoli, hai istituito il Sacramento del perdono: “A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati.”, donando alla Chiesa “un potere che Dio non ha concesso nemmeno agli angeli e agli arcangeli.” (S. Giovanni Crisostomo) Il Risorto, presente nella Parola e nell’Eucaristia, in questa domenica denominata da San Giovanni Paolo II, della Divina Misericordia, per volontà di Cristo, che nelle visioni a Santa Faustina ne chiese l’istituzione, ci renda testimoni del Vangelo della Misericordia con “gesti concreti di amore, che sono la testimonianza migliore della misericordia.” (Papa Francesco) Maria, Madre di Misericordia, ci aiuti a compiere quei “segni e prodigi” di amore che nella primitiva comunità cristiana faceva aggiungere “credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne.” (Atti) Santa domenica della Misericordia, ripetiamo ogni giorno, con Tommaso e Santa Faustina: “Mio Signore e mio Dio, confido in Te!” e con San Giovanni Paolo II: “Tu bruci dal desiderio di essere amato…I raggi della tua divina misericordia ridanno speranza, in modo speciale, a chi si sente schiacciato dal peso del peccato.” Amen.