Scapolare di Sant'Antonio

Per riceverlo Clicca qui

Scapolare della Madonna del Carmelo

scapolare Madonna Carmelo

Per riceverlo Clicca qui

Intezione di messa

Per lasciare un intenzione per la Messa che sarà celebrata domani 

clicca qui

Contattaci!

 Padri Rogazionisti

Viale Principe Umberto 89/93 - 98122 Messina

Telefono: 090 712117

Fax: 090 6781054

Whatsapp: 3397645991

E-mail: segreteria@cristore.it

Bomboniere Solidali

Nel giorno della tua festa scegli di fare un gesto d'amore per i piccoli ed i poveri, scegliendo le nostre bomboniere. Clicca per vedere il catalogo

B0

Perchè guardi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello? - Commento alla Parola di Dio di Domenica 3 Marzo

3d8bcaff70c23a5142c13c001f5042b7 belle vita“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?”, la parola del Signore, proclamata in questa VIII domenica, ultima della prima parte del tempo ordinario che riprenderà dopo Pentecoste, e che la Chiesa propone alla nostra riflessione, prima di “immergerci” nel tempo di grazia quaresimale, ci offre una panoramica sulla ipocrisia e sulla pessima abitudine di diventare giudici dei fratelli, perché “è molto più difficile giudicare se stessi che giudicare gli altri.” (A. de Saint-Exupery) La Quaresima, che inizieremo tra qualche giorno con il rito delle Ceneri, trasformerà il nostro cuore e porterà frutti copiosi di bontà e sincerità, perché “il frutto dimostra come è coltivato l’albero, così la parola rivela i pensieri del cuore” (Siracide), se confesseremo “che questo piacere perverso di spalancare gli occhi sulle colpe del prossimo è una tentazione insuperabile che ci lambisce spesso.” (Card. G. Ravasi) Se ti allontani dal Maestro e diventi “sordo” ai suoi insegnamenti, puoi inaridirti e diventare “cieco”, illudendoti di poter guidare il fratello, anch’egli cieco, e rischi di cadere nel fosso dell’ipocrisia e della menzogna, perché “un discepolo non è più del maestro”; ma se rimani unito al Signore e la tua relazione con Lui “prende la tua persona, i tuoi sentimenti, e vedi la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello, non dici più: Guarda è cieco, ma cominci a soffrire con lui“ (Don O. Benzi), portando frutti in abbondanza, perché sarà lo stesso Cristo a portare i suoi frutti in te, e il “frutto più bello” è la certezza della vittoria della vita sulla morte, perché “la morte è stata inghiottita nella vittoria” (San Paolo). Cristo, presente nella Parola e nell’Eucaristia, “ci aiuti a comprendere e ad amare i nostri fratelli” (Colletta anno C), e doni occhi per comprendere che “chi giudica sbaglia, perché prende un posto che non è per lui…quella pagliuzza non lo lascia dormire...e non si accorge della trave che lui ha...e diventa uno sconfitto.” (Papa Francesco) La Vergine Santissima, interceda presso il Figlio, affinché impariamo a testimoniare la sua Parola di gioia, che vince l’ipocrisia e fa comprendere che mentre “l'ira è una pagliuzza, l'odio è una trave” (Sant’Agostino), che non ci permette di essere come l’uomo buono che “dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene.” (Gesù) Amen. Santa domenica, Dio ci benedica.

Accendi un Cero a Sant'Antonio e Sant'Annibale

Per accendere un Cero

Clicca qui

Richiedi una Messa

Per richiedere una S. Messa

Clicca qui

La pagina Facebook