Gesù nel vangelo ci insegna a non sprecare parole come i pagani. Ecco perchè certamente più che tante parole è necessaria la fede con cui si ivoca la protezione e l'intercessione del Santo. In questo Sant'Antonio di Padova è un maestro. La tradizione popolare dice che il Santo Taumaturgo abbia insegnato una preghiera a una povera donna che cercava aiuto contro le tentazioni del demonio. Papa Sisto V ha fatto scolpire questa preghiera – chiamata per il suo essere sintetica “il breve di Sant’Antonio” – alla base dell’obelisco eretto in Piazza San Pietro, a Roma. La preghiera in originale latino dice: Ecce Crucem Domini! Fugite partes adversae! Vicit Leo de tribu Juda, Radix David! Alleluia! che significa Ecco la Croce del Signore, Fuggite, potenze nemiche: Ha vinto il Leone della tribù di Giuda, Discendente di Davide! Alleluia! Questa breve preghiera ha tutto il sapore di un piccolo esorcismo. Possiamo usarla anche noi – sia in latino che in italiano – per poter superare ogni tentazioni che abbiamo di fronte. (se vuoi, puoi richiederla http://cristore.rcj.org/richiesta-scapolare